Attivissimi nella pesca delle cozze, sono attivi fin dagli anni Settanta. Un mix tra pesca e attività estrattiva quella svolta dalla virtuosa Cooperativa dei Pescatori La Romagnola, che porta ogni anno alla raccolta presso le piattaforme Eni, al largo della costa di Marina di Ravenna, delle cozze che nascono e crescono lungo le gambe della piattaforma.

Dall’accordo storico tra Eni e i pescatori si è sviluppato, quello che oggi è un vero e proprio mercato di vendita di cozze di ottima qualità. Questa pesca ad oggi copre il 5% della produzione regionale e il 20-25% del mercato ravennate. Queste piattaforme, diversamente da quel che si possa pensare, sono delle oasi di ripopolamento della fauna marina, come delle scogliere artificiali. Qui vige il divieto di pesca e di transito natanti, inoltre c’è un rigido controllo sugli scarichi. La raccolta non è presente tutto l’anno, ma solo in alcuni periodi concordati.